4 Febbraio 2025

Si può fare una lettura spirituale della Costituzione Italiana? – Lunedì 3 Febbraio 2025 ore 17.00 Sala Colombo

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Paolo Fusco dice che si può! La Costituzione Italiana è un testo giuridico, ma può essere letta anche da una prospettiva spirituale.

La  dignità umana, l’uguaglianza, la libertà e la solidarietà,  principi fondamentali sanciti all’inizio della nostra Costituzione, condivisi da diverse tradizioni religiose e filosofiche, possono essere interpretati come valori spirituali.
La Costituzione mette al centro la persona umana, con i suoi diritti inviolabili e la sua responsabilità sociale. Anche concezioni  spirituali predicano l’essere  umano come individuo unico, oltre che dotato di potenzialità trascendentali. 
La Costituzione promuove tuttavia il superamento dell’individualismo in nome del bene comune, inteso come l’insieme delle condizioni che permettono il pieno sviluppo della persona umana. Responsabilità e condivisione sono anche sentieri propri di concezioni spirituali che indicano di superare l’individualismo per collaborare per il benessere di tutti.
La laicità dello Stato sancita dalla Costituzione può essere intesa come garanzia della libertà di coscienza e di religione, senza imposizioni o discriminazioni in campo spirituale.

                                       Il libro “Una e Trina. Lettura spirituale della Costituzione Italiana” di Paolo Fusco,                                           edito da Anemos, propone una lettura originale e stimolante della Costituzione,                                                           mettendo in luce i suoi valori spirituali e la sua attualità nel contesto contemporaneo.


Costituzione Italiana e Spiritualità è l’argomento proposto da UNITRE Barga, lunedì 3 febbraio, h 17, alla Sala Colombo con Paolo Fusco, autore del testo Una e trina – Lettura Spirituale della Costituzione Italiana, Anemos Edizioni, 2024.

In molti dei testi sacri giunti fino a noi –afferma l’autore– l’uomo, la divinità e l’intero universo possiedono una struttura trinitaria. Questa conoscenza può essere ritrovata anche in pensatori che si sono mossi in territori apparentemente distanti da quello spirituale. Se la Trinità divina si riflette nell’essere umano creato a sua immagine (Corpo, Anima e Spirito), perché non supporre che anche l’organismo sociale si fondi su una analoga struttura trinitaria (politica, economica e sociale)? Questa intuizione di Rudolf Steiner (in parte anticipata da Platone) oggi può guidarci a riscoprire il testo sacro più importante che abbiamo: la Costituzione Italiana.

I Padri Costituenti la pensarono in una visione armonica della vita individuale e collettiva.  E con Paolo Fusco faremo un viaggio nella lettura dei primi 54 articoli della Costituzione alla luce del pensiero di tre grandi personalità (Rudolf Steiner, Simone Weil (è una femmina! N.d.Wm) e Adriano Olivetti), nella convinzione che le varie dimensioni debbano convivere in equilibrio tra loro per guidare l’esistenza umana alla sua piena realizzazione.

Paolo Fusco, nato a Genova, fin da bambino è residente a Fornaci di Barga.

Si è interessato di tematiche ambientali, aderendo a diverse associazioni che operano in questo ambito, locali e non: la Libellula (gruppo per l’ambiente Valle del Serchio), il movimento Rifiuti Zero e il Movimento per la Decrescita Felice (MDF), associazione nazionale con la quale ha collaborato in qualità di co-fondatore del circolo di Lucca. Per il MDF sta pubblicando sul sito dell’associazione una serie di racconti divulgativi sui temi della decrescita intitolati “Il senso del limite”, attualmente in pubblicazione con cadenza bimestrale.

L’altro suo grande interesse è la ricerca su temi di spiritualità, che ha come tema centrale lo studio del pensiero di Rudolf Steiner.

 

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