Il ciclo di conferenze si apre con la presentazione del libro “C’è qualcosa di bello in ogni tempo”

Lunedì 11 Novembre 2024 si torna a frequentare la Sala Colombo. Regolarmente alle ore 17.00. Iniziato l’Anno Accademico 2024-2025, riprendono le conferenze del lunedì. E i protagonisti della conferenza sono gli stessi corsisti adulti di Unitre Barga. Partiti per apprendere informatica pratica, sono diventati una reale e propria redazione! La loro rubrica è uscita per 12 numeri, su Il Giornale di Barga, con il titolo L’Angolo degli AAAS (adulti ancora a scuola), l’hanno scritta durante una serie di lezioni e incontri on line, a distanza. Raccontano aspetti della vita che ci riguarda tutti, del come è cambiata da generazione in generazione, da dove veniamo e verso cosa stiamo andando. Sono come racconti, ma dentro c’è qualcosa di più, di più intimo e accattivante. 

Sul sito adultiancoraascuola.eu si legge che “L’idea è quella di raccontare il cammino del tempo verso il futuro mettendo a confronto esperienze essenziali della gente tra passato e presente.” Il libro contiene i 12 pezzi già pubblicati su Il Giornale di Barga, più altri di nuova stesura, quella di questa estate 2024. Gli AAAS raccontano “angoli della vita” dal passato all’attualità. Una metafora del tempo che evidenzia i passaggi generazionali.

Nella quarta di copertina si legge “Guardare la propria esistenza come da una videocamera, vederla fluire e rivivere tra i ricordi. Sentire il fruscio delle aspettative, delle coincidenze e delle situazioni imprevedibili che rendono movimentata la vita. Lasciare scorrere il film e vedersi proiettati nel futuro, inesorabilmente. Nati nell’epoca lunga del “Baby boom”, questi adulti del libro hanno cavalcato le generazioni ed oggi sentono di appartenere almeno alla Generazione Zeta.” e “Watching one’s own existence as if through a video camera, seeing it flow and relive through memories. Feel the rustle of expectations, coincidences and unpredictable situations that make life eventful. Letting the film roll and seeing oneself projected into the future, inexorably. Born in the long era of the “Baby boom”, these adults in the book have ridden the generations and today feel they at least belong to Generation Zeta.”

Sì, in due lingue, in italiano ed in inglese. Presso la nostra UniTre il corso che corre parallelo a quello di Informatica Pratica è English Conversation.

Ne è uscito un libro. Presentati dal Direttore de Il Giornale di Barga, Luca Galeotti, gli Adulti Ancora A Scuola racconteranno di come è nata l’idea di guardare la propria esistenza da un Angolo, in modo distaccato e un po’ ironico.

La “Redazione” è formata da Patrizia Mugnai. Emma Saisi, Pieranna Nardi, Daniele Pieroni, Rita Pieri, Maria Rosa Rigali, Luciana Gonnella, Maria Lammari, Francesco Santini, Mariella Traggiai; coordinamento del prof Renato Luti, alias Portoscompiglio.  Gran parte di loro è quattro anni che frequentano, studiano e producono assieme, hanno percorso  un sentiero didattico che li ha portati alla stesura degli Angoli/Our Corner.  Essi si dimostrano un mezzo, un metodo di decodificazione dei ricordi per scovare le  aderenze col presente, invitandoci a riconoscere nel futuro il nuovo presente. Come ha scritto la Rita: “Presente è solo e unico tempo. Questo libro per ricordare come ci siamo arrivate.” 
L’intento è di veder scorrere la vita attraverso la lettura gli Angoli, perché conoscere il passato serve non soltanto come nozione di memoria, ma soprattutto per sapere come siamo arrivati al presente che viviamo.
I passaggi epocali che gli episodi degli Angoli degli AAAS raccontano, non rimpiangono il tempo passato, ma cavalcano il presente e invitano ad accogliere il futuro. 
Attraverso gli Angoli anche il o la giovane che legge può vedere la vita scorrere, come in un videoclip.

Presentati dal Direttore del nostro giornale, Luca Galeotti, gli Adulti Ancora A Scuola racconteranno di come è nata l’idea di guardare la propria esistenza come da una videocamera, vederla fluire e rivivere tra i ricordi. 

Per tutto questo l’invito è alla Sala Colombo di Barga, nella giornata di apertura dell’anno accademico della università delle tre età UniTre Barga, un vero e proprio “laboratorio continuo, instancabile, entusiasta, di cultura, esperienza di vita e ponte nel dialogo fra le generazioni”.

“C’è qualcosa di bello in ogni tempo” contiene 17 episodi presi dalla vita di tutti i giorni, sono scritti in italiano ed hanno anche la versione in lingua inglese, da un QRcode si può ascoltare la lettura degli Angoli degli Adulti Ancora A Scuola.  Ne ascolteremo alcuni dalle voci di Valeria Belloni e Sonia Ercolini. Il libro esce con il patrocinio del Comune di Barga.

Il pubblico potrà seguire l’evento con il libro tra le mani e le persone potranno intervenire per continuare loro stessi a raccontare come eravamo e come siamo diventati, con nostalgia, ironia e divertimento. I più giovani rivedranno se stessi nelle narrazioni dell’oggi e del moderno che incalza ogni generazione.