9 Marzo 2025

Fai attenzione per non cascarci. I Carabinieri contro le truffe agli anziani. Consigli pratici. Lunedì 3 Marzo 2025 alla Sala Colombo.

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Lunedi 3 marzo alle ore 17.00 presso la Sala Colombo, Unitre Barga presenta in collaborazione con i Carabinieri, l’incontro di prevenzione “L’ Arma al tuo fianco contro le truffe”.  
 
Se la Garfagnana e la Media Valle sono tra i territori statisticamente meno colpiti dal fenomeno delle truffe agli anziani con elevato numero di autori assicurati alla giustizia, parte del merito va ricondotto ai ripetuti e frequenti incontri che i Carabinieri delle Stazioni della Compagnia di Castelnuovo propongono con la collaborazione di Enti territoriali, parroci ed  associazioni nel territorio, ove gli anziani vengono messi in guardia da tali rischi e informati sugli strumenti per difendersi. 
 
Proprio in questa ottica lunedì prossimo il comandante della Compagnia Maggiore Biagio Oddo e della Stazione di Barga Maresciallo Marcello De Cosmi condurranno l’incontro che sarà aperto a tutta la cittadinanza. 
 
È importante infatti mantenere alta la guardia e continuare questa virtuosa collaborazione con le forze dell’ordine a tutela della sicurezza comune.

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COMUNICATO STAMPA
 
TRUFFE COMMESSE A DANNO DI ANZIANI – BILANCIO DOPO TRE MESI DALL’INIZIO DELLA CAMPAGNA
Comando Generale – Ufficio Stampa  – Roma, 30/10/2024 11:04

Positivi i primi risultati della campagna nazionale contro le truffe agli anziani, lanciata dall’Arma dei Carabinieri il 10 luglio 2024, che ha visto protagonista – quale testimonial – il celebre attore Lino Banfi, il “Nonno d’Italia”. Il video, divenuto in poco tempo virale, ha consentito all’Arma di “entrare nelle case degli italiani” per fornire rassicurazione sociale, vicinanza e rafforzare ulteriormente il secolare rapporto di fiducia tra l’Istituzione ed il cittadino.

L’iniziativa, nata per contrastare un fenomeno in preoccupante crescita, ha già raccolto significativi risultati a pochi mesi dal suo avvio. La popolazione over comincia a riconoscere gli inganni.

Infatti, i dati forniti dai Comandi dell’Arma dislocati in tutta Italia mostrano una concreta crescita delle segnalazioni telefoniche alle centrali operative da parte degli anziani. Sono circa 7.000 le segnalazioni telefoniche ricevute dalle Compagnie operative sul territorio, di cui circa 2.500 dall’inizio della campagna. Le segnalazioni, unite alle attività investigative condotte dai reparti dell’Arma, hanno consentito da inizio anno di denunciare oltre 40.000 persone per truffe o frodi informatiche e trarre in arresto oltre 1.400 persone[1].  

Tra i raggiri messi in atto dai criminali risulta diffusa la “truffa del finto Carabiniere”. Spacciandosi al telefono per personale o collaboratori dell’Arma i malfattori ingannano anziani, costretti a consegnare denaro e oggetti preziosi. Per questa tipologia di truffa da inizio anno sono state arrestate circa 200 persone e ne sono state deferite quasi 3.000.

Il modus operandi diffuso in tutta Italia presenta modalità analoghe su tutto il territorio. Le vittime sono scelte a caso, con telefonate randomiche e poi contattate dai finti militari dell’Arma. I truffatori raggirano gli anziani inventando presunti sinistri stradali subiti da congiunti: figli, nipoti, convincendoli a sborsare somme di denaro, ma anche gioielli e orologi per ottenere la scarcerazione dei parenti. Oppure presentandosi direttamente a casa delle vittime con distintivi contraffatti, indossando cappelli da baseball o pettorine con la scritta “Carabinieri” per estorcere, anche armati, soldi in contanti e oggetti in oro approfittando del loro stato di solitudine.  

La costante attività informativa e di prossimità, portata avanti dai Reparti dell’Arma Territoriale, con particolare riferimento alle Stazioni Carabinieri che vivono quotidianamente le comunità, rappresentando punti di riferimento presenti e affidabili, continua.

Tra le attività peculiari dei Comandanti di Stazione, infatti, si ricordano:

  • gli incontri formativi con la cittadinanza, circostanza utile anche alla distribuzione di un opuscolo informativo sui consigli utili per prevenire il fenomeno criminoso;
  • la condivisione di informazioni con i direttori degli istituti di credito e degli uffici postali;
  • la collaborazione con le parrocchie, gli organi di informazione, le associazioni e le istituzioni locali per sensibilizzare l’opinione pubblica sul fenomeno delle truffe a danno delle fasce deboli.

[1] Dati tratti dalla Banca Dati Forze di Polizia. 

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I Carabinieri in Italia sono molto attivi nella lotta contro le truffe agli anziani, un fenomeno purtroppo molto diffuso. Le truffe possono lasciare segni indelebili nelle vittime, non solo dal punto di vista economico, ma anche psicologico.

Ecco alcuni dei metodi più comuni utilizzati dai truffatori e i consigli dei Carabinieri per evitarli:

  1. Truffa dei finti appartenenti alle forze dell’ordine: I truffatori si spacciano per Carabinieri o avvocati e chiedono denaro per aiutare un parente in difficoltà.
  • Consiglio: Non fidarti delle apparenze e non aprire mai la porta agli sconosciuti.
  1. Truffa del finto nipote: I truffatori chiamano fingendo di essere un parente in difficoltà e chiedono denaro.
  • Consiglio: Non fidarti del solo tesserino di riconoscimento e limita la confidenza al telefono.
  1. Truffa dei finti rappresentanti di compagnie di fornitura: I truffatori si presentano come rappresentanti di compagnie di servizi e raccolgono dati personali per aprire nuovi contratti a nome della vittima.
  • Consiglio: Contatta la compagnia di fornitura ai numeri di telefono presenti sulle bollette, non quelli forniti dallo sconosciuto.

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