Oscar Guidi – “L’internamento ebraico a Castelnuovo Garf.” – 27.01.1945 giorno della liberazione di Auschwitz – Giornata della Memoria.
In Italia la “Giornata della Memoria” è stata istituita dal Parlamento Italiano nel 2000 per ricordare le vittime delle persecuzioni fasciste e naziste degli ebrei, degli oppositori politici, di gruppi etnici e religiosi dichiarati da Hitler indegni di vivere. La data prescelta è quella dell’anniversario della liberazione del campo di sterminio nazista di Auschwitz (vicino a Cracovia in Polonia) avvenuta ad opera delle avanguardie della Prima Armata dell’ Armata Rossa (comandata dal maresciallo Koniev) il 27 gennaio 1945.
Gli ebrei deportati dall’ Italia e dal Dodecaneso furono 8.566, di cui 5.557 morirono di stenti o nelle camere a gas.
Nella “Giornata della memoria” si ricordano anche quanti lasciarono la vita ad opera del fascismo e del nazismo durante gli anni che precedettero la Seconda Guerra Mondiale e, durante questo conflitto scatenato in Europa dalla Germania, e in Asia dal Giappone, cui si affiancò, in Europa e in Africa, l’ Italia di Mussolini.
Mai nella storia raccontata dell’ umanità vi era stata una catastrofe di tale portata provocata da esseri umani. Nelle guerre d’ invasione e coloniali, nella Guerra di Spagna e nella prima fase della Seconda Guerra Mondiale i militari italiani sacrificati dal fascismo furono circa da 400 a 500 mila tra morti accertati e dispersi. Nella seconda fase, dopo l’ 8 settembre 1943, con l’invasione del nostro territorio da parte della Germania, cui si unirono i collaborazionisti della Repubblica di Salò, la Resistenza ebbe 53,500 partigiani e patrioti uccisi, più di 40mila militari morirono nei lager nazisti, 87 mila nel corso della campagna d’ Italia del Corpo Italiano di Liberazione inquadrato nelle forze armate degli Alleati, 52.127 civili morirono a causa delle stragi nazifasciste o sotto i bombardamenti.
Complessivamente le vittime della Seconda Guerra Mondiale sono 32 milioni, di cui 20 milioni civili i più vecchi, donne, bambini. A loro bisogna aggiungere le vittime dei campi di sterminio nazisti e giapponesi : 26 milioni, di cui 6 milioni di ebrei. Nei lager nazisti furono soppressi anche detenuti politici, militari catturati durante la campagne di Polonia, Russia, nei Balcani, zingari, testimoni di Geova, omossessuali, appartenenti a etnie slave.
TUTTAVIA DOPO CIO’ NELLA STORIA SONO ACCADUTI E ACCADONO ANCORA GENOCIDI, PERSECUZIONI, STERMINI, PULIZIE ETNICHE, STRAGI, SI USANO ANCORA METODI DI INTERNAMENTO NEI CAMPI …..
Nell’anno scolastico 2006-2007 per iniziativa del Progetto Intercultura (prof.ssa Pucci e prof. Luti) seguendo le ricerche fatte da Oscar Guidi, quindi con il suo apporto fu fatto un percorso di studio con alcune terze medie che determinò la decisione di porre una targa memoria sulla facciata della scuola:
in ricordo dei ragazzi e delle ragazze italiane ed ebree confinate a Castelnuovo con le loro famiglie dal Regime Fascista e poi braccati, rastrellati e finiti altrove nei campi di sterminio.
All’ingresso della scuola media di Castelnuovo Garfagnana c’è una targa che ricorda i nomi di quei ragazzi ….
che a Castelnuovo vissero per un po’….
studiarono, giocarono, poi sene andarono….
ed anche finirono in fumo ….
La targa fu posta nel il 2007 e cosa avvenne lo potrà raccontare Oscar Guidi durante la conferenza del 30 Gennaio 2023. Qui due foto della cerimonia, si vede Oscar e il di allora Rabbino di Livorno .
Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perchè ciò che è accaduto può ritornare.
Se non sei mai stata/o ad Auschwitz puoi vederlo qui
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